Non volevo parlare più di Eluana e di Beppino, ma questi politicanti...

Gaetano Quagliariello, vicepresidente dei senatori del Pdl dice: «Eluana non è morta, Eluana è stata ammazzata».
I senatori del Pdl urlano: «Assassini, assassini».
Silvio Berlusconi: «E’ grave il rammarico che sia stata resa impossibile l’azione del governo per salvare una vita».
Maurizio Gasparri, capo dei senatori del Pdl, che ricordando il rifiuto di Napolitano ad emanare il decreto varato venerdì dal governo, accusa: «Su questa vicenda peseranno per sempre le firme messe e le firme non messe».
L'agente Betulla alias senatore Farina: «Non potendo debellare la malattia, hanno debellato Eluana. La decisione di Napolitano appare gravissima dinanzi a Dio e agli uomini. Davvero egli rappresenta l’Italia?».
L’avvocato Taormina fa sapere che denuncia tutti «per omicidio premeditato».
L'ex radicale, verde, laico Rutelli appoggia il governo.
Casini, il "buon cattolico", esegue gli ordini vaticani.
Veltroni lascia libertà di coscienza, un modo per dimostrare per l'ennesima volta che il Pd non è un partito. Su questione importanti come la libertà di scelta e i diritti individuali un partito vero DEVE avera una posizione. La libertà è quella di ognuno di noi di scegliere cosa fare, la politica deve garantire a tutti noi la possibilità di scegliere.
Nel giorno della "libertà" per Eluana, libertà avuta grazie al grande amore del suo grande papà, gli indegni parlamentari continuano a speculare su Eluana per i loro meschini calcoli elettorali.
Voi che non l'avete mai rispettata, rispettate Eluana almeno ora.